LA NOSTRA STORIA
Dal 1903… ne facciamo di tutti i colori!
Le origini
La nostra storia inizia nel 1903, a Conegliano, quando Francesco Bortolon apre un negozio di “cere per lucidare”. L’ambiente, piccolo e senza vetri, grazie a un prestito di 5.000 lire da parte di un agricoltore facoltoso che stima Bortolon, diventa un esercizio a tutti gli effetti.
L’attività decolla. Nel 1907 il prestito è restituito (quando la parola aveva il valore di un contratto scritto…) e per oltre quattro decenni, attraversando due guerre mondiali, Bortolon si fa conoscere nel territorio per la capacità di valorizzare le superfici grazie all’accurata conoscenza del mondo delle vernici.
Gli anni ’50 e ’70
Negli anni ’50 del boom economico i Bortolon fanno un salto di qualità: la famiglia accoglie i Manfredi e l’attività viene convertita in produzione di vernici per la nascente industria del mobile. La produzione è affiancata dalla ricerca e la Bortolon Vernici si afferma sempre di più nel territorio per la conoscenza dei prodotti e della loro applicazione.
Con gli anni ’70 cambiano i metodi di lavoro, che diventano più agili e snelli per continuare a garantire un ottimo livello qualitativo ma sempre con l’approccio umano e personale sul quale il capostipite aveva fondato la propria attività.
Dagli anni ’90 a oggi
Nel 1996, nella nuova trasformazione del contesto sociale e del mercato, prende vita Laytech. Letteralmente “tecnica del rivestimento”, Laytech si pone l’obiettivo di trasportare, in una realtà più tecnologica e adeguata ai tempi, la conoscenza dei materiali, la ricerca di nuove modalità e soluzioni, e l’assistenza sartoriale, così che il risultato finale sia quello immaginato e voluto dal cliente.
Da quel lontano 1903 quattro generazioni si sono succedute senza soluzione di continuità in un’avventura che da sempre coniuga conoscenza, sacrifici, sperimentazioni, approcci diversi e complementari che tutte le persone che hanno fatto parte di questo lungo percorso hanno messo in gioco con passione.
Forti della nostra storia e di quello che abbiamo imparato sul campo, andiamo incontro al futuro orgogliosi del fatto che da più di un secolo… ne facciamo di tutti i colori.